Fuori di Testo- 29 settembre 2024
In dialogo con Enrico Franceschini
La mossa giusta
Odessa, Ucraina, 1918. Mentre infuria la guerra civile fra rossi e bianchi, sette uomini sono in piedi contro un muro, davanti al plotone di esecuzione. Un attimo prima che i soldati bolscevichi aprano il fuoco, un ufficiale nota un nome nell’elenco dei condannati a morte e chiede se per caso è il famoso giocatore di scacchi. L’uomo risponde di sì. L’ufficiale non è convinto. «Facciamo una partita», gli propone. «Se perdi significa che menti e verrai fucilato. Se vinci sei davvero il campione di scacchi e ti lasceremo andare.» Il condannato è Ossip Bernstein, ebreo ucraino, brillante avvocato d’affari a Mosca e uno dei più forti scacchisti del mondo. La rivoluzione di Lenin lo ha espropriato di tutti i suoi averi. Quando è stato arrestato stava cercando di imbarcarsi dalla città sul Mar Nero per fuggire in Europa insieme a moglie e figli. Ma la partita a scacchi da cui ora dipende la sua vita segna l’inizio di una straordinaria avventura, che passa dalla Parigi degli anni ruggenti, viene investita dal crollo della Borsa di Wall Street, rimane travolta dalla Seconda guerra mondiale e dall’Olocausto, per concluder- si durante la guerra fredda, quando Stati Uniti e Unione Sovietica si ritrovano avversari in una sfida che potrebbe scatenare un conflitto a colpi di armi nucleari: e anche in quel caso l’esito dipende da una scacchiera, su cui è necessario fare la mossa giusta. Ispirato da un personaggio realmente esistito, un thriller sulla fuga senza fine di un ebreo errante attraverso il Novecento. E sul più crudele dei giochi: gli scacchi.
In dialogo con Fabio Lagonia
LA VITA DI CASSIODORO
L’opera risulta fondamentale per la conoscenza del politico, letterato, storico e religioso Flavio Magno Aurelio Cassiodoro Senatore, vissuto a cavallo tra V e VI secolo.
La realizzazione di questo volume, fortemente voluta dalla sezione di Catanzaro di Italia Nostra, rappresenta un’iniziativa culturale resa ancora più pregnante dal fatto che finora non esisteva una traduzione in italiano dell’opera originale. Traduzione affidata al prof. Antonio Coltellaro.
L’opera è divisa in quattro volumi. Il primo riguarda la gioventù di Cassiodoro nel contesto socio-culturale in cui si svolse; tratta di conseguenza anche della storia del popolo Goto e dei re Odoacre e Teodorico. Il secondo libro narra la storia dei Goti fino alla partenza di Cassiodoro verso la sua Squillace. Il terzo libro concerne l’istituzione dei monasteri cassiodorei e la vita culturale in essi condotta fino alla sua morte. Il quarto libro approfondisce tutte le opere di Cassiodoro e contiene, al capitolo IV, una corposa riproposizione – sono ben centotrenta – di massime morali, politiche e di pensiero cristiano estratte dagli scritti di Cassiodoro, con il fine di fare conoscere la grandezza del suo spirito e l’eccellenza delle sue opere.
Autore: Denis de Sainthe-Marthe
Titolo originale del 1694: La vie de Cassiodore, chancelier e premier ministre de Theodoric le Grand e de plusieurs autres rois d’Italie
Traduzione dal francese di Antonio Coltellaro
Formato: 16,5×23
Pagine: 268
ISBN: 978-88-9476-361-4
In dialogo con Susanna Mattiangeli
La Costituzione nelle parole
la storia di come è stata scritta la Costituzione italiana
COME SONO STATE SCELTE LE PAROLE CHE HANNO RESO LA NOSTRA COSTITUZIONE «LA PIÙ BELLA DEL MONDO»
La nostra Costituzione è uno dei testi giuridici più belli del mondo. Non è frutto di una sola mente geniale: è un gigantesco esempio di scrittura collettiva.
Ma la Costituzione italiana chi l’ha scritta? Come è stata scritta? Da quante persone? La pensavano tutti allo stesso modo? No? Come hanno fatto a mettersi d’accordo? Chi ha scelto le parole esatte? C’erano anche delle donne? Quanti tentativi ci sono voluti prima di arrivare alla stesura definitiva?
Per arrivare a un testo condiviso così preciso e limpido è stato necessario un processo complesso: 556 menti hanno collaborato affinché i 12 principi fondamentali della Costituzione diventassero le colonne portanti della neonata Repubblica. Un compito che ha portato a discussioni appassionanti, spesso accese, in cui si sono confrontati modi diversi di vedere il mondo.
Questo libro, che nasce da un attento studio degli atti parlamentari del tempo, non vuole limitarsi a riassumere il significato dei 12 principi fondamentali della Costituzione. In maniera agile e coinvolgente, ci fa scoprire il dibattito dell’Assemblea Costituente «in presa diretta», permettendoci di vedere e sentire i volti e le voci della Costituente. Un taglio innovativo, che ci restituisce il racconto live dell’esperienza della scrittura di quei principi da parte dell’Assemblea e il contributo dei Costituenti.
La struttura grafica e le illustrazioni partecipano a costruire il senso del discorso e lo ampliano. Rendono possibile comprendere le ragioni dell’una o dell’altra componente politica, anche per chi non ha ancora studiato il periodo storico del dopoguerra.Età di lettura dai 10 anni
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