๐๐ป Fuori di Testo -15 settembre 2024

Sinossi
PIOGGE TORRENZIALI FLAGELLANO DA un mese ogni angolo del pianeta. Il globo รจ avvolto in una cortina compatta di nuvole, in balia di eventi climatici estremi e devastanti che decimano la popolazione terrestre. Il trentunesimo giorno il cielo si apre e dalle ultime nubi si affacciano stormi di sagome fluttuanti. Sono cadaveri. Migliaia, milioni di corpi privi di vita che galleggiano in balia del vento e delle correnti dโalta quota. Da dove arrivano, come sono finiti lassรน? Perchรฉ non cadono (e qualcuno di loro esplode)? In un mondo al collasso la sopravvivenza รจ un sottile equilibrio tra meschini espedienti quotidiani, mentre terrore e superstizione dilagano e la scienza ufficiale non riesce a dare un perchรฉ a un fenomeno inspiegabile. Una cosa perรฒ รจ chiara: bisogna tirare giรน tutti quei cadaveri, dai cui abiti sbrindellati piovono ricordi e tesori personali di ogni genere.
In questo scenario da incubo si muovono Evelyne, ex trapezista-bambina di un piccolo circo itinerante, e Alvaro, un uomo provato dalla vita alla ricerca di una seconda possibilitร .
ร tempo di nuovi eroi. E che umili spazzini del cielo โ gli Zavorranti โ uniscano le loro forze per il bene comune.
Dal piรน noto scrittore italiano di fantascienza, unโeco-distopia su un mondo post-apocalittico, un romanzo di grande respiro che dร voce alle inquietudini del nostro tempo.
L’autore
Dario Tonani, milanese, una laurea alla Bocconi, รจ giornalista professionista. Ha pubblicato, in Italia e all’estero, una decina di romanzi e oltre cento racconti su antologie, quotidiani nazionali e sulle principali testate di genere italiane (“Wired”, “Urania”, “Giallo Mondadori”, “Segretissimo”, “Millemondi”, “Robot”). Per Mondadori sono usciti i romanziย Infect@ย (2007),ย L’algoritmo biancoย (2009),ย Toxic@ย (2011),ย Cronache di Mondo9ย (2015),ย Naila di Mondo9ย (2018) eย Mya di Mondo9ย (2022), appartenenti al ciclo di “Mondo9”, la sua opera piรน nota e premiata, entrato nella “Top 10” dei migliori titoli di science fiction dell’anno in Giappone e Russia. Tutta la saga sarร disponibile prossimamente in audiobook. Tra i numerosi riconoscimenti, Tonani ha ricevuto il Premio Europa come miglior scrittore di fantascienza del 2017.

Sinossi
La fortunata espressione โmaggiorataโ, coniata dallo sceneggiatore Continenza sul cantiere diย Altri tempiย (1952), uscรฌ subito dal film di Blasetti per attaccarsi a Gina Lollobrigida. E da Gina Lollobrigida, nel discorso giornalistico come nella riflessione storiografica, finรฌ presto per designare una batteria di attrici di successo, accomunata dalla non comune carica sessuale: Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Sophia Loren su tutte.
Le maggiorate erano contese dai principali produttori di Cinecittร , riempivano le sale di ogni ordine e grado, scatenavano inquietanti episodi di delirio collettivo, facevano notizia su quotidiani e rotocalchi, prestavano i connotati a icastici marchi del made in Italy, inauguravano festival ed eventi esclusivi, visitavano ufficialmente le autoritร di mezzo mondo. Le maggiorate erano famose, erano celebritร , erano persone pubbliche. Erano dive. La loro salienza andava ben oltre il personaggio, il film, il cinema, per incarnare piรน generalmente forme di vita seducenti e modi di essere replicabili della nuova Italia repubblicana.
Mescolando fonti e metodologie di ricerca, al divismo delle maggiorate questo libro intende dare la massima rilevanza quale agente di storia: fatto sociale capace di modificare prassi lavorative, creare forme della rappresentazione, veicolare discorsi di genere, mobilitare su larga scala desideri, aspirazioni, preoccupazioni. Nel momento in cui si paventa la morte della settima arte, lโimmagine transmediale di Lollobrigida, Loren, Mangano e Pampanini ci riporta a quellโetร dellโoro in cui il cinema stava nel pieno centro dellโindustria culturale, e da lรฌ si estendeva in tutte le direzioni possibili, offrendo generosamente miti, riti, beni che facevano da collante sentimentale al Paese.
#saggi #cinemaitaliano
L’autore
Federico Vitella (1977) รจ professore ordinario presso lโUniversitร di Messina. Si occupa di storia del cinema italiano, con particolare attenzione per le culture della produzione, la genetica del film dโautore e i fenomeni divistici degli anni centrali del Novecento. La sua ultima monografia, premio Limina 2019 per la saggistica di area mediologica, รจ Lโetร dello schermo panoramico. Il cinema italiano e la rivoluzione widescreen (ETS 2018). Per Marsilio, ha scritto Il montaggio nella storia del cinema (2009), ha curato con Federico Pierotti il volume collettaneo Il cinema dello sguardo (2019), e ha realizzato lโedizione critica della commedia di Michelangelo Antonioni ed Elio Bartolini Scandali segreti (2012).

Sinossi
Krujรซ, Albania, 1450. ร lโora del vespro quando nel bianco castello dalle torri circolari si ode, forte, il tonfo della prima cannonata dei turchi contro la cinta muraria. La cittร รจ sotto assedio, le guardie corrono alle feritoie, pronte a rispondere al fuoco nemico e Gjergj Kastriota Skanderbeg, il principe guerriero, impugna la spada per difendere il suo regno. In quegli stessi attimi, in una delle case del borgo, Dashmรญra dร alla luce la piccola Hรซnรซza, prima di abbandonarsi allโabbraccio della morte. Tratta in salvo dal fidato consigliere del principe, la bambina verrร affidata alle cure della serva Ninรญna e crescerร a corte come dama di compagnia della signora del castello. A fare da sfondo alla sua infanzia cโรจ il cruento scontro tra lโImpero ottomano e la Lega di Lezhรซ, lโarmata cristiana guidata da Skanderbeg per sottrarre lโEpiro al giogo turco. Quando Hรซnรซza, ormai cresciuta, conosce il giovane e ambizioso Isaia, รจ subito amore. Un amore bruciante, che perรฒ รจ breve come tutti gli amori in tempo di guerra: dopo la rovinosa presa di Krujรซ, Hรซnรซza fugge con Ninรญna dalla furia ottomana. Rifugiatasi in Italia dopo la morte del grande Skanderbeg, la giovane si finge nobile, sposa un marchese e si trasferisce nella provincia di Calabria Citra, dove inizia una nuova vita. Fino a quando, anni dopo, il suo antico innamorato ricompare allโimprovviso nella sua esistenza, mettendo a repentaglio ogni cosaโฆ Stefano Amato si misura con il mito fondativo del Paese delle Aquile, narrando del principe Skanderbeg che guidรฒ la ribellione contro il gigante ottomano, in un romanzo storico che riporta in vita unโepoca di eroi: un omaggio alla tradizione e allโorgoglio del popolo albanese.
ยซEra ormai solo una questione di giorni e i turchi sarebbero arrivati davanti alle mura di Krujรซ, giร presidiate notte e giorno: i cannoni erano giร carichi e posizionati sulle torrette delle mura e sui bastioni del castello, assieme ai balestrieri e agli spadaccini. Allโalba del 14 maggio le campane della vecchia torre cominciarono a suonare allโimpazzata, le guardie correvano per le vie di Krujรซ urlando a squarciagola: “I turchi, i turchi, svegliatevi, arrivano i turchi!”ยป
L’autore
Stefano Amato (1987) รจ cresciuto nella comunitร arbรซreshรซ di Eianina, in provincia di Cosenza. Vive a Piacenza dove รจ insegnante di storia dellโarte. Ha pubblicato il romanzo Mio Padra (2022) e i racconti Due piccole mandorle e un grande tartufo, Guerino e il drago (2018) e Storia della bambina a cui rubarono le mani (2019). Con Lโultima candela di Krujรซ ha vinto la quinta edizione del Premio Neri Pozza sezione giovani.
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